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L’acqua pubblica: istruzioni per l’uso

Care lettrici e cari lettori, è un vero piacere iniziare questo percorso insieme. Sarà l’occasione per analizzare in maniera pratica e sintetica i maggiori problemi socio-giudiziari legati alla nostra Sardegna. Uno dei maggiori temi da affrontare subito è quello legato all’acqua che arriva nelle nostre case tramite il gestore Abbanoa. Per prima cosa è utile evidenziare che Abbanoa S.p.A. non è altro che una società pubblica formata dalla Regione e da buona parte dei Comuni della Sardegna. Quindi, formata da capitali interamente pubblici. Non è un mistero, poi, che i Tribunali sardi abbiano in carico un elevato numero di cause fra utenti e Abbanoa. La maggior quantità di queste controversie è dovuta all’invio, da parte del gestore, di fatture uniche ma relative a consumi di anni pregressi. Bene, diciamolo chiaramente: questa prassi è completamente illegittima. Infatti, è lo stesso art. 6 punto 2 della Carta dei Servizi di Abbanoa a prevedere in maniera specifica che le fatturazioni dei consumi debbano avvenire con cadenza non inferiore al bimestre. Su tale punto i Tribunali hanno quasi sempre riconosciuto la violazione ripetuta da parte del gestore idrico. Importi elevati fatturati tutti insieme e spesso già prescritti. Ricordiamo, a tal proposito, che i debiti relativi ai consumi idrici si prescrivono in cinque anni. Pertanto, occorre sempre verificare con attenzione anche questo aspetto. Purtroppo, su questa prassi illegittima molte volte Abbanoa ha proceduto a slacciare molte utenze o semplicemente ad intimare lo slaccio…

di Andrea Viola

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