Resterete incantati davanti alle attrazioni del Sulcis, terra antichissima dove le tracce ancestrali dell’uomo si confondono con il meraviglioso lavoro della natura. Una terra di contrasti, perché il Sulcis è una terra povera (il reddito pro capite è uno dei più bassi d’Italia e la disoccupazione elevatissima) ma affascinante. Partendo da Cagliari in un’ora verrete sbalzati in un’altra dimensione paesaggistica: sulla Statale 130, sino a Siliqua, panorami quasi piatti, poi sulla strada Statale 293 la vegetazione si fa ricca e in mezzo ai boschi il percorso sale e scende di continuo. Dopo aver incontrato i ruderi del castello di Acquafredda, struttura duecentesca fatta costruire dal conte Ugolino della Gherardesca (citato da Dante nell’Inferno e signore di Villa di Chiesa), si arriva nel Sulcis geografico. Tra vigneti e colline i contrasti da record aumentano: l’area è una delle meno piovose e una delle meno densamente popolate d’Italia. Questo è il regno del Carignano, il vino rosso che ha acquistato valore sui mercati internazionali grazie soprattutto a Giacomo Tachis, il maestro degli enologi italiani.
L’itinerario ci porta a Santadi. Dopo una visita della Cantina, la scelta ricade sulle Grotte di Is Zuddas: gigantesca cavità calcarea sistemata sotto il monte Meana. Qui è possibile osservare concrezioni tra le più belle al mondo. Sono famose le “eccentriche” di aragonite, formazioni filiformi che sviluppandosi in ogni direzione senza essere influenzate dalla gravità assumono spesso delle forme bizzarre. Nella grandiosa sala dell’Organo ogni anno, per la ricorrenza del Natale, viene allestito un grande presepe di pietra. Da non perdere, anche Pani Loriga, interessante città-fortezza fenicio-punica sistemato su un’altura, recentemente aperta al pubblico. E per la gioia del palato, consigliamo una sosta Da Letizia a Nuxis o alla trattoria Is Zuddas, a due passi dalle grotte, entrambi eccellenti.
Federico Fonnesu
Come arrivare:
Partendo da Cagliari percorrere la Statale 130 sino al paese di Siliqua. Subito dopo deviare sulla strada Statale 293 caratterizzata da un paesaggio ricco di vegetazione e folti boschi.
Dove mangiare:
“Da Letizia” a Nuxis (tel. 0781 957021) o alla trattoria “Is Zuddas” (tel. 0781 955741), a due passi dalle grotte, entrambi eccellenti.
Dove alloggiare:
A Santadi, località Su Benatzu, immerso nel verde, consigliamo l’agriturismo “La Grotta del Tesoro”, semplice ma curato.
(tel. 0781 955893).