di Susanna Lavazza – Gli scienziati? Spesso sono bambini dentro. Ma fanno sul serio. Come in Sardegna. Dove ci sono delle eccellenze in cui si “gioca” a ricostruire la pace. Studiando biomimetica. E riparando i danni di chi fa la guerra. Il tutto con una stampante 3D. Come nel film Frankenstein Junior, è stato creato un arto. Ma non di un essere umano, bensì di un polpo. Un cefalopode che sembra vero, sebbene uscito da una stampante. E noi comuni mortali ci chiediamo ancora adesso come sia possibile che una macchina “partorisca” un tentacolo molliccio, articolato, quasi prensile. Verosimile in modo impressionante a quello dell’animale marino più intelligente al mondo, il polpo appunto. Invece è proprio così… (continua)