Nell’ultimo numero abbiamo parlato di erbe spontanee e su questo tema vorrei proseguire. Siamo ormai all’inizio dell’estate e, di conseguenza, a una delle feste in cui da sempre, credenze popolari, religione e cucina si incontrano.
Parlo della festa di San Giovanni Battista (24 giugno) della quale lo studioso Francesco Alziator in Folklore Sardo (1957) ha scritto: “[questa festa] presenta in Sardegna taluni dei motivi folkloristici più caratteristici dell’area europea, cioè i fuochi, la ricerca delle erbe, i presagi, gli atti magici, e, naturalmente, il culto del Santo”.
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