La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Il ventre misterioso del gigante di calcare

La Gallura è famosa nel mondo perché ospita la Costa Smeralda. Ma ha molto altro. È una regione vasta e geomorfologicamente diversificata, principalmente costituita da granito rosato e da spiagge di quarzo-feldspato. Vanta anche due spettacolari anomalie: Capo Figari e l’Isola di Tavolara, giganti di calcare che proteggono il Golfo di Olbia dalle tempeste. Tavolara si trova proprio davanti a Olbia, ed è un vero e proprio monte di calcare e dolomia che emerge dal mare: lungo 5 chilometri e largo circa uno, giace su un letto granitico di circa 225 milioni di anni. Vista dal satellite sembra un gatto in corsa. Il Monte Cannone, con i suoi quasi 600 metri sopra il livello del mare, ne è il dorso, Punta Timone la zampa protesa. Ma osservata da altre prospettive Tavolara propone anche altri miraggi: la gigantesca guglia calcarea che si trova nella parte sud-orientale dell’isola, somiglia a una figura umana. Di più, una figura sacra: è conosciuta come “la Roccia del Papa”, per la forma della punta che evoca la mitra.
E c’è anche la Grotta del Papa – dove nidificano le berte minori – che, sebbene ancora poco studiata e documentata, rappresenta di certo il sito scientificamente e archeologicamente più importante di tutta l’isola: un vero laboratorio naturale.

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