A settembre, il mio gioco preferito era correre dietro ai carretti dell’uva. Eravamo un gruppo di ragazzini molto affiatati e trascorrevamo molto tempo insieme, a contatto con la natura e gli odori dei campi. Ogni stagione portava una sorpresa. Durante la vendemmia, per esempio, i contadini caricavano l’uva sui carretti per trasportarla ai centri di raccolta e, lungo la strada, ci divertivamo a inseguirli, rubando i grappoli che spuntavano dai cesti. A volte i conducenti, divertiti, si fermavano a chiacchierare, altre volte ci sgridavano ed era un fuggi fuggi generale.
L’articolo completo – e la ricetta dei ravioli in cappotto con melagrana, uva e aria di pecorino – nel numero in edicola