L’intera vicenda che raccontiamo in questo numero di Sardinia Post Magazine è cominciata in Africa circa 200mila anni fa. Parliamo della “nostra” vicenda, quella dell’Homo sapiens. Ma la ragione per cui ne parliamo ha origini molto più recenti. Risalgono all’inizio dell’anno. A San Sperate, a casa di Pinuccio Sciola, Daniela Pani raccontava a un gruppo di amici di aver ricostruito il suo albero genealogico remoto e di aver scoperto di essere imparentata con una donna che viveva nel Corno D’Africa 70mila anni fa. Ci spiegò che era stato semplicissimo e anche economico: dopo aver fatto un versamento dell’equivalente in dollari di 150 euro, aveva ricevuto un kit con due tamponi, li aveva imbevuti di saliva e rispediti al mittente, un laboratorio americano basato a Houston. Due settimane di attesa e le era arrivato il dettagliatissimo responso: il racconto “a tappe” del viaggio della sua paleo-nonna dall’Africa alla Sardegna. Tutti restammo affascinati e sorpresi da quel racconto. Pure Pinuccio che pure, lavorando con le pietre, aveva familiarità con eventi accaduti molto prima che sulla Terra comparisse non l’Homo sapiens, ma la vita stessa. In effetti 70mila anni, se confrontati con i milioni di anni delle Ere geologiche, sono un battito di ciglia.
