La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Pensare con le mani

Gli studenti si avvicinano ai materiali con un po’ di diffidenza. Sul tavolo c’è di tutto: mollette, tappi, batterie, colla, scotch, elastici, pennarelli, forme di legno, piccoli motorini (di quelli che si trovano negli spazzolini elettrici), morsetti e così via. Devono individuare ciò che serve per costruire un “robot disegnatore”, cioè una macchina in grado di tracciare degli scarabocchi su una superficie. Devono costruirlo tutti assieme. «Qui potete, anzi dovete copiare», avverte uno degli animatori del laboratorio, Ornella Frattini. Un “via libera” che crea un’immediata complicità con gli studenti e suscita la curiosità degli insegnanti che li accompagnano: a scuola copiare è vietato.

 

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