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Salvare le farfalle è salvare il mondo

Senza le farfalle non esisterebbero due terzi delle piante selvatiche e delle foreste del mondo. Le farfalle, prime tra gli insetti, riescono ad effettuare l’impollinazione al ritmo record di circa 1.500 corolle all’ora. Il cibo che portiamo in tavola ogni giorno si deve in parte anche al lavoro quotidiano, silenzioso, svolto dalle farfalle in ogni stagione, inverno compreso, anche quando gli altri impollinatori, come le api, sono a riposo. L’azione impollinatrice delle farfalle è messa a rischio dall’inquinamento. Le farfalle, infatti, insieme alle api sono le prime a scomparire quando l’ambiente inizia a degradarsi. Gli insetti impollinatori sono così tanto a rischio di estinzione che nel 2017 sono nati i primi droni impollinatori: volano e catturano il polline proprio come fanno le api e le farfalle. Ma la verità è che i droni non bastano perché possono impollinare i fiori ma non le foreste. E le foreste rappresentano il principale bacino produttivo di acque pulite del pianeta. Dunque le farfalle continuano ad essere indispensabili perché da loro dipende la sopravvivenza delle foreste che sono la principale fonte di acqua pulita della terra.

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