La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Un rischioso antidoto alla disoccupazione

Tra il 2008 e il 2017 in Italia gli occupati nel settore delle costruzioni sono diminuiti di 537.000 unità (il 27,5 per cento in meno), in Sardegna la riduzione è stata di 21.000 addetti, corrispondenti a un calo del 34,4 per cento. Nello stesso periodo, l’occupazione nel settore è calata in quasi tutti i paesi europei, soprattutto in Grecia (-62,4 per cento), Spagna (-54 per cento), Portogallo (-43 per cento), Irlanda (-38,2 per cento). Tuttavia, malgrado i continui allarmi da parte delle associazioni di categoria sulla perdita rilevante di occupazione (utilizzata per fare pressione sui governi e ottenere agevolazioni e allentamenti della regolazione in campo urbanistico, come nel caso della Sardegna), l’edilizia continua a rappresentare una parte molto – troppo – rilevante rispetto all’occupazione industriale nel suo complesso, soprattutto in Sardegna: nell’Isola gli addetti all’edilizia sono il 42,6 per cento degli occupati dell’industria, contro una media nazionale del 24,6 per cento.

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