La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Il vuoto delle idee al tempo di Facebook

Provate voi a stare a letto con 39 di febbre e non sopportare il minimo dolore: male diffuso al corpo, mal di testa, occhi gonfi. Può persino essere un privilegio: godersi una giornata tranquilla, seguire la campagna elettorale per le Regionali, scegliere una serie tv da Netflix, Prime o Sky, ascoltare il flusso delle notizie alla radio. Può chiamarti il tuo amico Giovanni Follesa che sta conducendo, con Sergio Benoni, un programma mattutino su RadioX e vuole un commento su come cambiano le campagne elettorali, sullo stile dei diversi candidati, sulle cose dette, sulle cose non-dette. Ormai, il controllo militare del voto non è più possibile. Da ragazzino ricordo che i vecchi democristiani e i vecchi comunisti sapevano con esattezza chi far eleggere e il numero di preferenze nei diversi seggi. Era un altro mondo, però…

di Bruno Murgia

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