Fu una specie di miracolo. L’incontro tra una scelta una volta tanto azzeccata e coraggiosa da parte della politica, un gruppo di giovani laureati di talento, un imprenditore più che coraggioso, temerario. Tutto nel momento giusto: proprio quando Internet – dopo aver trascorso decenni di anonimato nelle stanze segrete del controspionaggio americano e delle università – si apriva al mondo con un linguaggio accessibile a tutti. La scelta azzeccata dalla politica ha una data, 30 novembre 1990. Quel giorno la Regione sarda decise di finanziare la nascita a Cagliari di un centro ricerche concentrato sul supercalcolo – il Crs4 – affidandone la guida al premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Ma fin da cinque anni prima, nel 1985, era stato istituito un consorzio per “promuovere, gestire e realizzare il parco scientifico e tecnologico della Sardegna”, il “Consorzio 21” .