La Sardegna di oggi per la Memoria di domani

Stessa spiaggia, stesso mare il titolo del famoso tormentone della lontanissima estate del 1963 pare essere diventato una regola di marketing per pubblicitari, tour operator, agenzie di viaggi, siti internet che vendono vacanze e addirittura per qualche portale istituzionale: dalla Puglia alla Grecia, dalla Spagna alla Sicilia. La stessa spiaggia e lo stesso mare sono quelli della Sardegna, utilizzati ora per promuovere le Eolie – è successo a Cala Mariolu, che invece si trova in Ogliastra -, ora l’intera Sicilia: è toccato ad altri due gioielli ogliastrini, Cala Goloritzé, a Cala dei Gabbiani, ma anche a Is Arutas che si trova sulla costa opposta. Plagi di mare che continuano a ripetersi ciclicamente, ad essere regolarmente scoperti, e a scatenare, specie nella Rete, feroci polemiche.

 

 

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