La Sardegna di oggi per la Memoria di domani
 

Un istante, una storia

Dicembre ‘73, San Sperate, interno notte. Un gruppo di giovani artisti che bevono e scherzano. Uno di loro ha una macchina fotografica. Non immagina che quel “clic”, quarant’anni dopo, diventerà un documento storico, in grado di raccontare un’epoca. Il fotografo è un professionista trentenne appassionato di teatro: Antonio Cabiddu, oggi presidente del Cedac, Circuito dello Spettacolo Sardegna . Ma a custodire quella fotografia sarà un altro uomo di teatro, Mario Faticoni, collega di buona parte delle ragazze e dei ragazzi immortalati in quell’istante: da Eugenio Barba, fondatore dell’Odin Teatret, la mitica compagnia danese di Hostelbro che negli anni Settanta dette una scossa al mondo teatrale mondiale, a Iben Nagel Rasmussen, pluripremiata attrice della compagnia. Nel gruppo, imbronciato e un po’ in disparte, appare anche Pierfranco Zappareddu, maestro indiscusso della scena isolana, l’uomo che introdusse al pubblico i grandi sperimentatori e visionari dell’epoca, da Tadeusz Kantor a Pina Bausch, da Lindsay Kemp a Peter Brook. E il padrone di casa, Pinuccio Sciola, scultore, pittore, poeta, cuore e anima di San Sperate e della Sardegna.

L’articolo completo sul numero in edicola 

 

Foto di Antonio Cabiddu