La corte di Cassazione conferma l’assoluzione dello street artist di San Sperate Manu Invisible – non ha mai voluto rendere pubblica la sua identità – accusato del reato di imbrattamento per aver dipinto con bombolette e pennelli un paesaggio notturno in un sottopasso ferroviario di Lambrate, a Milano. Secondo i giudici, le “riconosciute capacità artistiche” di Manu Invisible escludono la commissione del reato. La bellezza non salverà il mondo, ma ogni tanto salva gli artisti.